Cosa a vedere a Menton: una piccola guida per scoprire la città dei limoni.
Dopo la nostra guida su Instagam, abbiamo deciso di dedicare a Menton anche un articolo di blog per rendere accessibili a tutti le informazioni che abbiamo scritto sul nostro canale social.
MENTON, piccola introduzione.
La conoscete in tanti ma magari non tutti; e in questo modo abbiamo la possibilità di convincere chi ancora non ci è stato a venire a visitare la nostra bella Menton.
Conosciuta e associata principalmente al frutto del limone anche grazie alla festa dedicata in cui si vedono sfilare carri adornati di agrumi, Menton è molto di più di questo… ma adesso vi spieghiamo perché.
Menton è mare, porto, città vecchia e giardini. È colore, vivacità ed eleganza.
Per prima cosa a Menton bisogna passeggiare, per conoscere l’atmosfera cittadina, il clima soleggiato, le ville liberty. Bisogna attraversare i molteplici giardini rigogliosi di fiori profumati, meravigliarsi davanti agli scorci panoramici e sostare al mercato per gustare agrumi freschi ma anche la socca (la farinata per intenderci… ma qui se la chiamate così nessuno vi comprenderà!).
Passeggiate poi all’interno dei vicoli della città vecchia, che ha origine medievale ma oggi è un mix di colori che si mescolano assieme nella fitta rete di stradine.
Fermatevi a chiacchierare con gli anziani che vi racconteranno di com’era Menton tempi addietro e poi entrate nelle piccole botteghe di saponi e profumi; che è qui che troverete la vera essenza della Costa Azzurra.
Ma passiamo quindi a cosa vedere a Menton.
Vieille Ville
Venne fondata nel XIII sec. Dai genovesi. La proprietà della cittadina passò ai principi regnanti su Monaco nel 1346 e rimase sotto questo dominio per 500 anni. Nel 1860, insieme a gran parte della regione, passò sotto dominio della Francia.
Centre-ville
Anche la parte più nuova della cittadina vale la pena di una visita in quanto ricca di ville ed edifici in stile Belle Epoque.
Basilique Saint-Michel-Archeange
Magnifico esempio di architettura barocca, insieme al complesso della Cappella dei Penitenti Bianchi. Il suo campanile svetta tra le casette colorate che fanno da cartolina alla bella cittadina.
Cimetière du Vieux Château
Originariamente l’antico Castello di Menton. Le sue rovine furono convertite in cimitero dopo che nel 1804 Napoleone Bonaparte aveva decretato che le persone non potevano più essere sepolte nelle chiese.
Da qui la vista sul mare sarà mozzafiato. È anche un buon modo di concedersi una bella camminata che dal centro conduce ai punti maggiormente panoramici del paese.
Musée Jean Cocteau
Forse il più famoso museo di Menton. All’interno della fortezza collocata sulla costa di Menton e risalente al XVII sec. Dedicato all’artista che qui visse tra il 1956 e il 1958.
Musée des Beaux-Arts
Museo delle Belle Arti, ospitato all’interno delle sale del Palazzo des Carnoles risalente al XVIII sec. che un tempo fu residenza estiva della famiglia Grimaldi.
Musée de Préhistoire Régionale
Conserva il famoso cranio dell’uomo Grimaldi, risalente a 30.000 anni fa.
Jardin d’Agrumes du Palais Carnolès
È il più famoso della città, rinomato per le sue 60 varietà di piante di limoni e 400 piante.
Jardin Botanique Exotique du Val Rahmeh
Caratterizzato dalle collezioni di alberi da frutto tropicali.
Jardin Fontana Rosa
Sembra il regno delle fate e potrete camminare fra fantasiose panchine, pergole, vasche e ceramiche colorate, oltre a un uliveto millenario con 530 piante.
Fa parte della tenuta che un tempo apparteneva allo scrittore spagnolo Blasco Ibanez, morto a Menton nel 1928.
Serre de La Madone
Un giardino-museo creato da Lawrence Johnston nel 1924.
Americano nato a Parigi che servì l’esercito britannico; tra le tante cose che fu, anche collezionista di piante.
Clos du Peyronnet
È un trionfo della natura fra giardini terrazzati traboccanti di piante e cipressi, portici ricoperti di glicine e vasche d’acqua che scendono verso il mare a creare un meraviglioso effetto prospettico.